Così ci proteggiamo
Tenersi a distanza da altre persone. Un contagio dal nuovo coronavirus può avvenire se si è in contatto con una persona malata a una distanza inferiore a due metri. Tenendoci a distanza, proteggiamo noi stessi e altre persone da un contagio.
- Evitare i gruppi di persone.
- Quando si sta in fila, tenersi a distanza dalle persone davanti e dietro nella fila (p. es. alla cassa, in posta o in mensa).
- Durante le riunioni, lasciare un posto libero tra un partecipante e l’altro.
- Rimanere possibilmente a distanza dalle persone particolarmente a rischio del proprio ambiente.
- Attenetevi alle regole per i visitatori delle case di cura e per anziani e degli ospedali.
Tenersi a distanza nei trasporti pubblici
Dall’11 maggio i trasporti pubblici funzionano nuovamente secondo un orario più fitto.
Se non è possibile tenersi alla distanza di 2 metri dagli altri passeggeri, raccomandiamo vivamente di indossare una mascherina igienica. Per quanto possibile, evitate gli orari di punta il mattino e la sera e preferite collegamenti meno frequentati, soprattutto se viaggiate nel tempo libero.
Le persone particolarmente a rischio devono continuare a evitare di spostarsi con i trasporti pubblici.
Il nuovo coronavirus si trasmette principalmente così
- Attraverso un contatto stretto e prolungato: meno di due metri di distanza da una persona malata.
- Attraverso goccioline: tossendo o starnutendo i virus di una persona infetta possono finire direttamente sulle mucose del naso e della bocca e sugli occhi di un’altra persona.
- Attraverso le mani: tossendo e starnutendo, le goccioline infettive finiscono sulle mani. Oppure si possono toccare superfici cariche di virus. Da lì, sempre toccandosi con le mani, i virus possono finire sulla bocca, sul naso o sugli occhi.